Internation standard

Panoramica

L’International Accounting Standards Board (il Consiglio) ha adottato gli inventari IAS 2 nell’aprile 2001, originariamente emessi dall’International Accounting Standards Committee nel dicembre 1993. Gli inventari IAS 2 hanno sostituito lo IAS 2 Valutazione e presentazione degli inventari nel contesto del costo storico Sistema (rilasciato nell’ottobre 1975).

Le rimanenze dello IAS 2 contengono i requisiti su come contabilizzare la maggior parte dei tipi di inventario. Lo standard richiede che le scorte siano misurate al minore tra costo e valore netto di realizzo (NRV) e delinea metodi accettabili di determinazione dei costi, tra cui identificazione specifica (in alcuni casi), first-in first-out (FIFO) e costo medio ponderato.

Obbiettivo

L’obiettivo del presente Principio è di prescrivere il trattamento contabile per gli inventari. Fornisce indicazioni per la determinazione del costo delle rimanenze e per la successiva rilevazione di una spesa, inclusa l’eventuale svalutazione al valore netto di realizzo.

 

Scopo

Le rimanenze includono beni posseduti per la vendita nel normale svolgimento dell’attività (prodotti finiti), beni nel processo di produzione per la vendita nel normale svolgimento dell’attività (lavoro in corso) e materiali e forniture che vengono consumati nella produzione (materie prime).

Il presente Principio non si applica alla misurazione di inventari detenuti da:

  • produttori di prodotti agricoli e forestali, prodotti agricoli dopo il raccolto e minerali e prodotti minerali, nella misura in cui sono misurati al valore netto di realizzo conformemente alle prassi consolidate in tali settori. Quando tali rimanenze sono valutate al valore netto di realizzo, le variazioni di tale valore sono rilevate a conto economico nel periodo della variazione.
  • Intermediari-commercianti di materie prime che misurano i loro inventari al valore equo meno i costi di vendita. Quando tali rimanenze sono valutate al valore equo meno i costi di vendita, le variazioni del valore equo meno i costi di vendita sono rilevate a conto economico nel periodo in cui è avvenuta la variazione.

Definizioni

  • Inventari
  • Attività che sono:
  • posseduto per la vendita nel normale svolgimento dell’attività
  • nel processo di produzione per tale vendita; o
  • sotto forma di materiali o forniture da consumare nel processo di produzione o nella prestazione di servizi.

 

 

  • Valore netto di realizzo (NRV)
  • Il prezzo di vendita stimato meno i costi stimati di completamento e i costi stimati necessari per effettuare la vendita.
  • Costo degli inventari
  • Tutti i costi sostenuti per portare gli inventari nella posizione e nelle condizioni attuali, inclusi i costi di acquisto e conversione.
  • I costi di acquisto delle rimanenze comprendono il prezzo di acquisto (meno sconti commerciali, sconti e articoli simili), tasse irrecuperabili e costi di trasporto, movimentazione e altri costi direttamente attribuibili alla loro acquisizione.
  • I costi di conversione comprendono i costi direttamente correlati alle unità di produzione, come la manodopera diretta e le spese generali fisse e variabili sistematicamente allocate sostenute per la produzione di prodotti finiti.
  • misurazione

Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo e il valore netto di realizzo.

 

  • Costo degli inventari

costo dovrebbe includere tutto t dovrebbe includere tutto: [IAS 2.10]

  • costi di acquisto (tasse, trasporto e movimentazione inclusi) al netto degli sconti commerciali ricevuti
  • costi di conversione (comprese le spese generali di produzione fisse e variabili) e
  • altri costi sostenuti per portare gli inventari nella posizione e nelle condizioni attuali

 

  • Riconoscimento come spesa
  • In caso di vendita di rimanenze, il valore contabile di tali rimanenze deve essere rilevato come costo nell’esercizio in cui sono rilevate le relative entrate.
  • Eventuali perdite di rimanenze e l’ammontare delle eventuali svalutazioni al valore netto di realizzo devono essere rilevate come spese nel periodo in cui si verifica la perdita o la svalutazione.
  • Qualsiasi storno di qualsiasi svalutazione delle rimanenze derivante da un aumento del valore netto di realizzo deve essere rilevato come una riduzione delle spese di magazzino nel periodo in cui si verifica il ripristino.

 

  • Divulgazione
  • Politica contabile per gli inventari
  • Valore contabile, generalmente classificato come merce, forniture, materiali, lavori in corso e prodotti finiti. Le classificazioni dipendono da ciò che è appropriato per l’entità
  • Valore contabile di eventuali rimanenze valutate al valore equo al netto dei costi di vendita
  • Importo dell’eventuale svalutazione delle rimanenze rilevata come costo nell’esercizio
  • Importo di qualsiasi storno di una svalutazione a NRV e le circostanze che hanno portato a tale storno
  • Valore contabile delle rimanenze impegnate a garanzia di passività
  • Costo delle rimanenze rilevato come costo (costo della merce venduta).

 

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